Bulova, Accutron Anniversary 1975

Un po’ di storia

Nel 1875 un giovane immigrato proveniente dalla Boemia di nome Joseph Bulova aprì a New York una piccola gioielleria. Nei successivi anni l’attività si dedicò alla vendita di orologi da arredo e da tasca e attorno al 1912 Bulova avviò la fabbricazione delle componenti di orologi a Bienne, in Svizzera. Sempre in quel decennio vennero introdotte le prime linee di orologi da polso esclusivamente dedicate alle donne, mentre con l’avanzare della Prima Guerra Mondiale la produzione si spostò anche verso la sfera maschile.
Nel corso degli anni ’20 Bulova fece costruire un osservatorio astronomico sopra il grattacielo al 580 della Fifth Avenue dal quale poter ricavare il tempo siderale e quindi l’orario corretto, mentre nel 1926 venne lanciato il primo spot radiofonico «At the tone, its 8 PM, B-U-L-O-V-A Bulova watch time». Nel 1923 Bulova Watch Company, Inc. divenne il nome definitivo dell’azienda.
Nel 1945, a sei anni di distanza dalla scomparsa di Joseph Bulova, aprì la Joseph Bulova School of Watchmaking con l’intento di aiutare i veterani con disabilità ad apprendere il mestiere dell’orologiaio.

Sull’onda della rivoluzionaria presentazione che vide nel 1952 la Lip e la Elgin mostrare in anteprima i loro orologi elettromeccanici, quanto la necessità delle forze armate americane di un segnatempo in grado di garantire una maggior precisione, la Bulova chiese ai suoi tecnici di redigere un rapporto con il quale vagliare le possibilità di sviluppare una nuova tecnologia paragonabile a quella avanzata dalle due case. Max Hetzel, dipendente presso gli stabilimenti svizzeri della Bulova, forte dei suoi studi accademici sulla stimolazione elettrica di un diapason si convinse che questo potesse essere la soluzione  adeguata per raggiungere l’agognata precisione.
Ottenuto il favore della Bulova, nel marzo del 1953 Hetzel ottenne un transistor modello CK 722 prodotto dalla ditta Raython USA con cui iniziò la costruzione di un primo modello. I transistor erano una tecnologia ancora giovane, ma grazie ad esso, una resistenza, due bobine e un diapason di cinque centimetri Hetzel costruì un esemplare funzionante del sistema che vibrava con una frequenza di 200Hz. Nel 1955, a Bienne, vennero realizzati otto esemplari funzionanti delle dimensioni di orologi da polso e grazie ai continui progressi Max Hetzel venne trasferito nel 1959 negli Stati Uniti, presso gli stabilimenti di Jackson Heigts a New York, dove iniziò la collaborazione con William O. Bennett. Dal contributo di entrambi prese forma il definitivo calibro 214 il cui diapason vibrava a ben 360 Hz al secondo e che venne denominato Accutron, dall’unione dei termini Accuracy ed Electronics.
Il 10 Ottobre del 1960 l’entusiasta presidente della Bulova, Omar N. Bradley, annunciò ufficialmente la nascita dell’Accutron e due settimane più tardi, il 25 Ottobre, venne commercializzato.

Per commemorare i 100 anni dalla nascita della Bulova, la manifattura fabbricò nel 1975 un orologio Accuntron la cui cassa fosse ispirata al logo e simbolo degli orologi a diapason divenuti famosi in tutto il mondo.
Prodotto in un ristretto numero di esemplari, suddivisi tra casse in acciaio e placcate in oro, il quadrante fu realizzato nell’apprezzato stile scheletrato denominato “Spaceview”, il quale rendeva possibile ammirare il movimento dell’orologio. Il calibro era basato sullo storico movimento 214, il primo della serie Accutron caratterizzato dalla rimessa a segno delle lancette tramite l’anello posto sul fondello.

L’orologio si presenta in belle condizioni con lievi segni esterni commensurabili all’uso e agli anni, tra cui alcuni lievi graffi sul fondello.
Il movimento a diapason è revisionato ed è funzionante. In passato è stato convertito per operare con le attuali batterie. L’orologio verrà fornita con una batteria di ricambio aggiuntiva e la garanzia sul funzionamento è di 45 giorni.
L’orologio è accompagnato inoltre da un bracciale in acciaio e un cinturino in pelle con fibbia Bulova d’epoca.

Tutti gli orologi sono stati scrupolosamente controllati meccanicamente per assicurare il miglior funzionamento e precisione possibile. Quando necessario i movimenti sono stati smontati e revisionati attraverso un processo di pulizia e di lubrificazione delle componenti. Tutti gli orologi venduti, se non dichiarato diversamente, sono coperti da una garanzia di 12 mesi sul funzionamento. Bisogna tenere conto che alcuni orologi, a causa della loro età e usure, non possono garantire gli stessi standard di quando erano nuovi per tanto si invita a leggere con attenzione i Termini & Condizioni di vendita.

Grazie alla collaborazione con il corriere internazionale DHL è possibile spedire in tutto il mondo. Per le spedizioni al di fuori dell’Unione Europea bisogna tenere in considerazione che il Paese di destinazione può applicare eventuali oneri aggiuntivi.
I prezzi indicati sono inclusi IVA in quanto beni soggetti al regime del margine.
È possibile restituire il proprio ordine entro 14 giorni dalla consegna previa comunicazione formale, via email o raccomandata.