Jaeger-LeCoultre
Memovox da tasca e scrivania, ref. 10007
anni ’60
Jaeger-LeCoultre
Memovox da tasca e scrivania, ref. 10007
anni ’60
Venduto
€470,00
Venduto
La manifattura Jaeger-LeCoultre deve il nome all’unione di due storiche manifatture, quella di Antoine LeCoultre che nel 1833 aprì la propria bottega nella Valle di Joux, in Svizzera, e quella di Edmond Jaeger che nel 1880 istituì a Parigi il proprio laboratorio. La collaborazione iniziò in concomitanza dei primi anni del 1900 quando Jacques David LeCoultre, nipote del capostipite, conobbe l’orologiaio Edmond Jaeger e accettò di collaborare per la produzione di calibri ultrapiatti. Il definitivo sodalizio dei due nomi avvenne attorno agli anni ’30, con la nascita della Spécialités Horlogères e il modello Reverso.
Nel corso di quasi due secoli di storia le innovazioni introdotte dalla Jaeger-LeCoultre furono molteplici, nonché lascia sbalorditi il numero di calibri prodotti dalla stessa (molti furono adoperati da manifatture come Patek Philippe e Vacheron & Constantin, quali basi dei rispettivi movimenti).
Il Memovox debuttò nel 1951 con una versione da polso basata sul calibro manuale 489, mentre cinque anni più tardi sarebbe stato prodotto il primo a carica automatica a martelletto dotato del calibro 851. Lo scopo del Memovox era quello di sfruttare il successo ottenuto da un altro orologio-svegliarino, il Cricket della Vulcain presentato nel 1947.
Come avvenuto per il Cricket, anche il Memovox ottenne un forte riscontro positivo portando la Jaeger-LeCoultre a creare un’intera collezione di modelli da polso, da tasca nonché da scrivania, basati tutti sul medesimo design del quadrante con il satellite centrale che serviva a regolarne la sveglia e la doppia corona usata rispettivamente negli esemplari da polso e da taschino.
Tra i vari modelli da taschino, la ref. 10007 è definita trasformabile grazie al coperchio in stile “occhio di bue”, che permette di proteggere il quadrante lasciando intravedere l’ora e permettendo, al contempo, l’utilizzo dell’orologio anche come oggetto da viaggio e scrivania.
Marca: | Jaeger-LeCoultre |
Ref.: | 10007 |
Modello: | Memovox |
N. cassa: | 1032972 |
N. movimento: | 1773901 |
Anni: | 1960 ca |
Movimento: | manuale, JLC K910 |
Funzioni: | ore, minuti, secondi centrali, sveglia |
Misure: | 37 mm x 43 mm, 10,4 mm di spessore |
Cassa: | metallo dorato e laccato |
Quadrante: | argentée con indici applicati e satellite centrale |
Corredo: | no |
La cassa è in buone condizioni con la laccatura che ha dei piccoli segni, mentre il quadrante è in perfette condizioni. Il coperchio presenta delle crettature nella vernice trasparente protettiva.
Il movimento è revisionato e funzionante.
Tutti gli orologi sono stati scrupolosamente controllati meccanicamente per assicurare il miglior funzionamento e precisione possibile. Quando necessario i movimenti sono stati smontati e revisionati attraverso un processo di pulizia e di lubrificazione delle componenti. Tutti gli orologi venduti, se non dichiarato diversamente, sono coperti da una garanzia di 12 mesi sul funzionamento. Bisogna tenere conto che alcuni orologi, a causa della loro età e usure, non possono garantire gli stessi standard di quando erano nuovi per tanto si invita a leggere con attenzione i Termini & Condizioni di vendita.
Spedizioni & RestituzioniGrazie alla collaborazione con il corriere internazionale DHL è possibile spedire in tutto il mondo. Per le spedizioni al di fuori dell’Unione Europea bisogna tenere in considerazione che il Paese di destinazione può applicare eventuali oneri aggiuntivi.
I prezzi indicati sono inclusi IVA in quanto beni soggetti al regime del margine.
È possibile restituire il proprio ordine entro 14 giorni dalla consegna previa comunicazione formale, via email o raccomandata.
La manifattura Jaeger-LeCoultre deve il nome all’unione di due storiche manifatture, quella di Antoine LeCoultre che nel 1833 aprì la propria bottega nella Valle di Joux, in Svizzera, e quella di Edmond Jaeger che nel 1880 istituì a Parigi il proprio laboratorio. La collaborazione iniziò in concomitanza dei primi anni del 1900 quando Jacques David LeCoultre, nipote del capostipite, conobbe l’orologiaio Edmond Jaeger e accettò di collaborare per la produzione di calibri ultrapiatti. Il definitivo sodalizio dei due nomi avvenne attorno agli anni ’30, con la nascita della Spécialités Horlogères e il modello Reverso.
Nel corso di quasi due secoli di storia le innovazioni introdotte dalla Jaeger-LeCoultre furono molteplici, nonché lascia sbalorditi il numero di calibri prodotti dalla stessa (molti furono adoperati da manifatture come Patek Philippe e Vacheron & Constantin, quali basi dei rispettivi movimenti).
Il Memovox debuttò nel 1951 con una versione da polso basata sul calibro manuale 489, mentre cinque anni più tardi sarebbe stato prodotto il primo a carica automatica a martelletto dotato del calibro 851. Lo scopo del Memovox era quello di sfruttare il successo ottenuto da un altro orologio-svegliarino, il Cricket della Vulcain presentato nel 1947.
Come avvenuto per il Cricket, anche il Memovox ottenne un forte riscontro positivo portando la Jaeger-LeCoultre a creare un’intera collezione di modelli da polso, da tasca nonché da scrivania, basati tutti sul medesimo design del quadrante con il satellite centrale che serviva a regolarne la sveglia e la doppia corona usata rispettivamente negli esemplari da polso e da taschino.
Tra i vari modelli da taschino, la ref. 10007 è definita trasformabile grazie al coperchio in stile “occhio di bue”, che permette di proteggere il quadrante lasciando intravedere l’ora e permettendo, al contempo, l’utilizzo dell’orologio anche come oggetto da viaggio e scrivania.
Marca: | Jaeger-LeCoultre |
Ref.: | 10007 |
Modello: | Memovox |
N. cassa: | 1032972 |
N. movimento: | 1773901 |
Anni: | 1960 ca |
Movimento: | manuale, JLC K910 |
Funzioni: | ore, minuti, secondi centrali, sveglia |
Misure: | 37 mm x 43 mm, 10,4 mm di spessore |
Cassa: | metallo dorato e laccato |
Quadrante: | argentée con indici applicati e satellite centrale |
Corredo: | no |
La cassa è in buone condizioni con la laccatura che ha dei piccoli segni, mentre il quadrante è in perfette condizioni. Il coperchio presenta delle crettature nella vernice trasparente protettiva.
Il movimento è revisionato e funzionante.
Tutti gli orologi sono stati scrupolosamente controllati meccanicamente per assicurare il miglior funzionamento e precisione possibile. Quando necessario i movimenti sono stati smontati e revisionati attraverso un processo di pulizia e di lubrificazione delle componenti. Tutti gli orologi venduti, se non dichiarato diversamente, sono coperti da una garanzia di 12 mesi sul funzionamento. Bisogna tenere conto che alcuni orologi, a causa della loro età e usure, non possono garantire gli stessi standard di quando erano nuovi per tanto si invita a leggere con attenzione i Termini & Condizioni di vendita.
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I prezzi indicati sono inclusi IVA in quanto beni soggetti al regime del margine.
È possibile restituire il proprio ordine entro 14 giorni dalla consegna previa comunicazione formale, via email o raccomandata.
La manifattura Jaeger-LeCoultre deve il nome all’unione di due storiche manifatture, quella di Antoine LeCoultre che nel 1833 aprì la propria bottega nella Valle di Joux, in Svizzera, e quella di Edmond Jaeger che nel 1880 istituì a Parigi il proprio laboratorio. La collaborazione iniziò in concomitanza dei primi anni del 1900 quando Jacques David LeCoultre, nipote del capostipite, conobbe l’orologiaio Edmond Jaeger e accettò di collaborare per la produzione di calibri ultrapiatti. Il definitivo sodalizio dei due nomi avvenne attorno agli anni ’30, con la nascita della Spécialités Horlogères e il modello Reverso.
Nel corso di quasi due secoli di storia le innovazioni introdotte dalla Jaeger-LeCoultre furono molteplici, nonché lascia sbalorditi il numero di calibri prodotti dalla stessa (molti furono adoperati da manifatture come Patek Philippe e Vacheron & Constantin, quali basi dei rispettivi movimenti).
Il Memovox debuttò nel 1951 con una versione da polso basata sul calibro manuale 489, mentre cinque anni più tardi sarebbe stato prodotto il primo a carica automatica a martelletto dotato del calibro 851. Lo scopo del Memovox era quello di sfruttare il successo ottenuto da un altro orologio-svegliarino, il Cricket della Vulcain presentato nel 1947.
Come avvenuto per il Cricket, anche il Memovox ottenne un forte riscontro positivo portando la Jaeger-LeCoultre a creare un’intera collezione di modelli da polso, da tasca nonché da scrivania, basati tutti sul medesimo design del quadrante con il satellite centrale che serviva a regolarne la sveglia e la doppia corona usata rispettivamente negli esemplari da polso e da taschino.
Tra i vari modelli da taschino, la ref. 10007 è definita trasformabile grazie al coperchio in stile “occhio di bue”, che permette di proteggere il quadrante lasciando intravedere l’ora e permettendo, al contempo, l’utilizzo dell’orologio anche come oggetto da viaggio e scrivania.
Marca: | Jaeger-LeCoultre |
Ref.: | 10007 |
Modello: | Memovox |
N. cassa: | 1032972 |
N. movimento: | 1773901 |
Anni: | 1960 ca |
Movimento: | manuale, JLC K910 |
Funzioni: | ore, minuti, secondi centrali, sveglia |
Misure: | 37 mm x 43 mm, 10,4 mm di spessore |
Cassa: | metallo dorato e laccato |
Quadrante: | argentée con indici applicati e satellite centrale |
Corredo: | no |
La cassa è in buone condizioni con la laccatura che ha dei piccoli segni, mentre il quadrante è in perfette condizioni. Il coperchio presenta delle crettature nella vernice trasparente protettiva.
Il movimento è revisionato e funzionante.
Tutti gli orologi sono stati scrupolosamente controllati meccanicamente per assicurare il miglior funzionamento e precisione possibile. Quando necessario i movimenti sono stati smontati e revisionati attraverso un processo di pulizia e di lubrificazione delle componenti. Tutti gli orologi venduti, se non dichiarato diversamente, sono coperti da una garanzia di 12 mesi sul funzionamento. Bisogna tenere conto che alcuni orologi, a causa della loro età e usure, non possono garantire gli stessi standard di quando erano nuovi per tanto si invita a leggere con attenzione i Termini & Condizioni di vendita.
Spedizioni & RestituzioniGrazie alla collaborazione con il corriere internazionale DHL è possibile spedire in tutto il mondo. Per le spedizioni al di fuori dell’Unione Europea bisogna tenere in considerazione che il Paese di destinazione può applicare eventuali oneri aggiuntivi.
I prezzi indicati sono inclusi IVA in quanto beni soggetti al regime del margine.
È possibile restituire il proprio ordine entro 14 giorni dalla consegna previa comunicazione formale, via email o raccomandata.